Possiamo definire il taglio laser come la tecnologia presumibilmente più precisa esistente sul mercato per eseguire il taglio industriale di materiali come rame, ottone, ferro, acciaio inox e alluminio.
Grazie all’adattabilità del puntamento laser e all’esattezza che viene conferita allo stesso dal controllo integralmente computerizzato, la tecnologia è applicabile a materiale in fogli o dette lamiere.
In senso tecnico il laser è un raggio luminoso, in fisica è meglio definito come un fascio di fotoni, le cui onde di luce vengono trattate perchè possono raggiungere la stessa direzione e la stessa lunghezza d’onda; in pratica consiste nel rivolgere il raggio di luce laser sul materiale, controllandolo tramite computer.
Questo raggio laser crea un’energia molto elevata e avendo la possibilità di concentrarlo su una piccola superficie, crea una fusione veloce o una vaporizzazione immediata della porzione di materiale.
In conseguenza a ciò si creerà un foro piccolissimo che avrà la larghezza del fascio laser.
Con il taglio laser a fibra ottica si raggiunge una velocità di 140 m/min superando di gran lunga le prestazioni dei laser con tecnologia CO2.
Il taglio laser offre quindi la possibilità di realizzare dei bordi di taglio strettissimi, anche posti parallelamente, in maniera perfetta; ottenendo così un profilo tagliato con assoluta accuratezza e presentando un’eccellente qualità di superficie. Si potranno eseguire delle sagome di taglio con raggi di curvatura ridotti. 
È importante considerare che il pezzo non subisce delle distorsioni meccaniche, e che il fascio laser ha delle capacità di taglio che non varia a seconda della durezza del materiale che viene lavorato.